Pratica strutturale: ancoraggi


Commento dell'autore

Interessante approfondimento sulla tematica degli ancoraggi e sulla criticità che questi hanno sulla sicurezza dell'edificio

Descrizione

Il volume tratta la pratica strutturale in particolare gli ancoraggi. La difficoltà che il progettista incontra nella scelta dei giusti ancoranti adatti al caso particolare è dovuta essenzialmente alla miriade di parametri che devono essere noti, alla fine di garantire la sicurezza della struttura, e che possono essere individuati in: materiale di base utilizzato (calcestruzzo, muratura, legno,….); stato del calcestruzzo, fessurato o non fessurato; distanza dal bordo; distanze assiali; intervento di manodopera più o meno specializzata; condizioni ambientali; condizioni di esercizio e corrispondenza tra la fase progettuale e quella esecutiva.

La normativa di riferimento per gli ancoranti è la Direttiva sui prodotti da Costruzione (89/106/CEE CPD), che descrive in modo generalizzato come dimostrare l’idoneità di un prodotto per l’edilizia all’uso cui è destinato.

Tale idoneità è riconosciuta da un Benestare Tecnico Europeo (ETA) che richiama l’apposita Linea Guida (Etag 001).

Il presente volume è nato dalla necessità di creare un apposito manuale delle tecniche di ancoraggio e fissaggio, cui spesso è necessario ricorrere nella pratica professionale al fine di dare continuità ad un determinato sistema strutturale.

Dopo aver illustrato l’aspetto normativo e analizzato le Linee guida per il Benessere Tecnico Europeo (ETAG), vengono affrontati aspetti prettamente tecnici legati alla naturale meccanica del supporto di base; si definiscono le principali sollecitazioni sugli ancoranti e le caratteristiche di funzionamento degli stessi.

Viene, quindi, fatto riferimento alle metodologie di calcolo e ai principi e regole stabilite nelle ETA riguardante gli ancoranti metallici per calcestruzzo. Si riportano generalità sulla progettazione secondo gli stati limite ultimo e di esercizio. Particolare attenzione è posta nell’analisi statica per sollecitazione di trazione e di taglio.

Con CD-Rom allegato contenente:

  • Casi trattati dalla pratica professionale

 

Capitolo 1

ANCORANTI E BENESTARE TECNICO EUROPEO

1.1 Premessa

1.2 ETAG – Ancoraggi

1.3 Terminologia

 

Capitolo 2

LA TECNOLOGIA DEL FISSAGGIO

2.1 Generalità

2.2 Supporto di ancoraggio

2.2.1 Calcestruzzo

2.2.2 Laterizi e materiali diversi

2.2.3 Legno

2.3 Sollecitazioni sugli ancoranti

2.4 Funzionamento degli ancoranti

2.5 Ancoranti chimici

2.6 Comportamenti dei tasselli sotto carico (da Wurth S.r.l.)

2.6.1 Generalità

2.6.2 Tasselli a variazione di forma e tasselli in metallo ad espansione

2.6.2.1 Sollecitazioni a trazione assiale in calcestruzzo non fessurato

2.6.2.2 Sollecitazione a taglio in calcestruzzo non fessurato

2.6.2.3 Sollecitazione combinata a trazione assiale e taglio in calcestruzzo non fessurato

2.6.2.4 Sollecitazione a trazione assiale in calcestruzzo non fessurato

2.6.2.5 Sollecitazione a taglio in calcestruzzo fessurato

2.6.2.6 Sollecitazione combinata a trazione assiale e taglio in calcestruzzo fessurato

2.6.3 Ancoranti a vite

2.6.3.1 Montaggio in calcestruzzo

2.6.3.2 Sollecitazione a trazione in calcestruzzo non fessurato

2.6.3.3 Sollecitazione a taglio in calcestruzzo non fessurato

2.6.3.4 Sollecitazione combinata a trazione e taglio in calcestruzzo non fessurato

2.6.3.5 Sollecitazione  a trazione in calcestruzzo fessurato

2.6.4 Ancoranti chimici

2.6.4.1 Sollecitazione a trazione assiale in calcestruzzo non fessurato

2.6.4.2 Sollecitazione a taglio in calcestruzzo non fessurato

2.6.4.3 Sollecitazione combinata a trazione assiale e taglio in calcestruzzo non fessurato

2.6.4.4 Sollecitazione a trazione assiale in calcestruzzo fessurato

2.6.4.5 Sollecitazione a trazione assiale in calcestruzzo fessurato

2.6.4.6 Sollecitazione combinata a trazione assiale e taglio in calcestruzzo fessurato

2.6.5. Ancoranti chimici per fissaggi in calcestruzzo fessurato

2.6.5.1 Calcestruzzo non fessurato

2.6.5.2 Calcestruzzo fessurato

2.6.6 Tasselli in nylon

2.6.6.1 Generalità

2.6.6.2 Comportamento di portata di tasselli in nylon in calcestruzzo

2.6.6.3 Tenuta di tasselli in nylon in muratura

2.6.7 Ancoranti ad iniezione in muratura

Capitolo 3

PROGETTAZIONE DEGLI ANCORAGGI

3.1 Introduzione

3.2 Tipologie di ancoranti ed ipotesi di base

3.2.1 Generalità

3.2.2 Tipi di ancoranti

3.2.3 Schede tecniche Wurth

3.3 Terminologia e simboli usati

3.4 Progettazione agli stati limite

3.4.1 Generalità

3.4.2 Stato limite ultimo

3.4.3 Stato limite di servizio

3.5 Analisi statica

3.5.1 Generalità

3.5.2 Sollecitazione di trazione

3.5.3 Sollecitazione di taglio

3.6 Metodi di progettazione agli SLU

3.6.1 Generalità

3.6.2 Progettazione allo SLU con metodo A

3.6.2.1 Verifiche a trazione

3.6.2.2 Verifiche a taglio

Capitolo 4

ESEMPI DI CALCOLO DI ANCORAGGI

4.1 Ancoraggi di una piastra S235 a supporto in calcestruzzo

4.1.1 Generalità

4.1.2 Analisi agli elementi finiti della piastra d’acciaio

4.1.3 Calcolo ancoraggi

4.2 Piastre di fondazione con tirafondi di un campanile

4.3. Fissaggi di ringhiere

4.3.1 Generalità

4.3.2 Ringhiera per balcone

4.3.3 Ringhiera per scala

4.4 Fissaggio di controsoffitti

4.4.1 Generalità

4.4.2 Esempi di calcolo

4.4.2.1 Controsoffitto

4.4.2.2 Fissaggio di tubazioni

4.5 Agganci di ripresa con resina e barre

4.5.1 Giunzione di un pilastro alla fondazione

4.5.2 Ancoraggio terminale di piastra o trave in c.a.

4.6 Ancoraggi per strutture in legno lamellare

4.6.1 Generalità

4.6.2 Porta pilastro

4.6.3 Calcolo a taglio di viti per legno

4.6.4 Verifica di un fissaggio sollecitato a taglio e/o sforzo assiale

4.6.5 Giunzione a scomparsa

4.6.6 Connessione a spinotto della SFS Intec

 

 

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