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Perché richiedere un preventivo sul calcolo strutturale

Un professionista, un ingegnere, un architetto o un geometra oppure un’impresa di costruzioni di fabbricati in legno, in acciaio, in cemento armato o altri materiali possono richiedere un preventivo gratuito per il calcolo strutturale. Richiedere un preventivo sul calcolo strutturale ha i seguenti vantaggi: E’ GRATUITO =>La tua richiesta di preventivo non ti comporta nessun costo. E’ VELOCE => Riceverai un preventivo dettagliato entro 24 ore dalla tua richiesta. E’ PRECISO => potrai valutare esattamente il costo della realizzazione del calcolo strutturale. E’ FLESSIBILE => attraverso un form di compilazione automatizzato potrai richiederci esattamente il servizio più adatto alle tue esigenze. E’ FACILE => Il form di compilazione automatizzato, il servizio di desk help e l’eventuale contatto telefonico o via skype con un nostro tecnico abilitato ti guideranno con semplicità nella compilazione di tutti i campi necessari per calcolare il tuo preventivo. E’ SICURO => Rispettiamo tutte le normative sulla privacy. Inoltre affidarsi a noi offre una serie di vantaggi in termini di tempo, costi, ricavi e garanzie: Professionalità riconosciuta e dimostrabile => Siamo leader in Italia nella consulenza del calcolo strutturale on line; Servizio altamente specializzato => Calcolo...

Calcolo strutture: il terremoto come laboratorio – part.3

Calcolo Strutture – Rubrica 1.4 Terremoti recenti in Italia L’Italia è situata al margine di convergenza tra due grandi placche, quella africana e quella euroasiatica, il che comporta un elevato rischio sismico. In questo paragrafo si vuole semplicemente sensibilizzare il lettore al fenomeno tellurico in Italia. I terremoti sono molto più frequenti e diffusi sul territorio nazionale di quanto si possa pensare. Negli ultimi 31 anni infatti, la Rete Sismica Nazionale ha registrato più di 150.000 eventi sismici in Italia, la maggior parte dei quali non è stata avvertita dalla popolazione. Più di 50 terremoti hanno avuto una magnitudo Richter superiore a 5.0. I più forti terremoti di questo periodo sono avvenuti in Abruzzo il 6 aprile 2009, Mw =6.3, e in Emilia Romagna il 20 maggio 2012, Mw =5.9. Per avere un’idea più dettagliata di quante innumerevoli scosse telluriche sopporta il nostro Paese, si riportano di seguito, a titolo d’esempio, i dati relativi a 3 mesi solari (dal 1° Dicembre 2014 al 27 Febbraio 2015) dei terremoti di magnitudo superiore o uguale a 2.0, localizzati in Italia dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV. I valori delle coordinate ipocentrali e...

Calcolo strutture: il terremoto come laboratorio part.2

Calcolo Strutture – Rubrica 1.3 Classificazione dei sismi e determinazione dei parametri caratte-ristici All’aumentare dell’energia sismica liberata durante un terremoto nell’ipocentro, aumenta l’intensità dell’evento tellurico. La grandezza che meglio rappresenta un sisma esprimendo l’energia liberata è la magnitudo. La prima definizione di magnitudo fu dovuta a Richter ed essa è universalmente usata e sperimentalmente verificata almeno per terremoti con ipocentro non oltre il 30 km. La formula che definisce tale scala è:      (1.3.1) essendo l’ampiezza del terremoto di riferimento, distanza epicentrale, l’ampiezza del terremoto che si considera, la sua magnitudo. Si assume come terremoto di riferimento quello che dà luogo ad un segnale con ampiezza massima A=0.001 mm sul sismometro standard di Wood Anderson posto ad una distanza km dall’epicentro. Per terremoti di grande energia a 100 km dall’epicentro si tiene conto di altre formule quale la seguente: (1.3.2) dove T è il periodo dell’onda di massima ampiezza, s caratteristica strumentale, d distanza dall’epicentro. Vi sono altre definizioni di magnitudo che si basano su differenti misure delle onde sismi-che. Per valutare e misurare terremoti a grande distanza si usa la magnitudo superficiale che è basata sulla stima...


Come richiedere un preventivo online di calcolo strutturale

Controlla l’audio delle tue casse e guarda il seguente video che ti spiega passo passo come richiedere un preventivo online di calcolo...

Calcolo strutture: il terremoto come laboratorio

Calcolo Strutture – Rubrica   1.1 Cosa sono i terremoti I terremoti sono eventi naturali non prevedibili che si verificano in zone molto ristrette della superficie terrestre, le quali delimitano i bordi delle placche in cui, secondo la teoria della tettonica a zolle, si pensa sia suddivisa la parte più superficiale della crosta terrestre. Figura 1.1.1 – Dal sito www.gte.it La teoria della tettonica delle placche stabilisce che esse sono in continuo e lentissimo reci-proco movimento provocando notevoli deformazioni negli strati più esterni della terra. I terremoti si verificano ogni qual volta si generano delle fratture della crosta terrestre do-vute ai suddetti fenomeni di movimenti che possono essere di svariato tipo. La causa di un terremoto può associarsi a diverse situazioni come l’attività vulcanica, crolli di incavature sotterranee, ma soprattutto a movimenti delle zolle terrestri ai quali si associa la liberazione di elevate quantità di energia cinetica con conseguente sviluppo di forti ten-sioni interne. Le zolle sono di due tipi: oceaniche e continentali. Nelle zone di distacco tra le zolle si ha risalita di materiale fuso che ripristina le rocce: distacco tra le zolle si ha ad esempio lungo...

Analisi strutturale sul Grattacielo Intesa San Paolo di Torino

Questa mattina appena arrivato in studio ho letto, tra le centinaia di mail, quella del grattacielo di Torino, Intesa San Paolo, progettato dal team di Enzo Piano. A quanto pare tale struttura presenta dei fenomeni deformativi controllabili, a dire degli autori, che hanno allarmato un pochino gli addetti ai lavori. In pratica la configurazione geometrica si discosterebbe da quella teorica indeformata. Gli stessi autori dell’articolo su ingegneri.info comunicano che la particolare configurazione oggetto della trattazione (definita come “effetto a banana”) è conseguenza della geometria e delle rigidezze in gioco. Per meglio comprendere il fenomeno, per nulla eccezionale e poco “dannoso” per la struttura in servizio (tale da non richiedere particolari interventi mirati alla sua mitigazione o annullamento) occorre esaminare sommariamente lo schema statico a cui può essere ricondotto l’edificio. In tale articolo non voglio commentare minimamente quanto potrebbe essere grave o banale il problema incorso ai progettisti della struttura, ma vorrei mettere in evidenza delle piccole problematiche che durante ogni lavoro, di qualunque natura, dovrebbero analizzarsi. Fin dagli anni 90 gli Eurocodici, ed oggi anche le nostre norme italiane (NTC2008), sostengono in regole e principi l’assoluta importanza, soprattutto in zona sismica...



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